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 Toscani all'estero: a Rosario una 'scuola' di sbandieratori toscani - 05 marzo 2006 MimmoB
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A Rosario, seconda area urbana dell'Argentina, i giovani toscani, figli e nipoti degli immigrati, stanno portando avanti due delle tradizioni tipiche della terra di origine. Qui, infatti, ? attivo l'unico gruppo di sbandieratori cresciuto tra le associazioni degli italiani nel mondo, e il volontariato ? una delle principali attivit?. Lo hanno raccontato i giovani toscani al presidente della giunta, e presidente del Consiglio degli italiani all'estero, Claudio Martini, nell'incontro avuto ieri sera prima della festa organizzata in onore della visita del presidente e della delegazione istituzionale che lo accompagna nel viaggio in Sudamerica. Una piccola Toscana a migliaia di chilometri in molte tradizioni, anche in quella di due gruppi distinti dopo che, oltre venti anni fa, ''un gruppo di adulti litig? - raccontano i giovani che sembrano meno interessati a mantenere questa divisione - e fece nascere un'altra associazione''. A loro interessa pi? lavorare e stare insieme. Il gruppo di sbandieratori, 18 in tutto (compresi tamburini e comparse), ad esempio, stanno programmando un tour in tutta l'Argentina per farsi conoscere dalle altre associazioni di toscani e di italiani. L'obiettivo, comunque, resta la preparazione per la ''Festa della collettivita''', in programma ogni anno nel mese di novembre, che raccoglie il meglio di tutte le comunit? straniere presenti a Rosario. Lucas Del Chirico, 28 anni, ? l'animatore ed ? lui che insegna ai pi? giovani come si diventa sbandieratori. La presidente ? Ivanna Dar Nay, la cui nonna materna part? da Ponte Buggianese, in provincia di Lucca. E' lei che porta avanti, insieme agli altri giovani, l'impegno nel volontariato. ''Qui - racconta - ci sono persone a cui manca tutto, bambini che di sicuro, ogni giorno, hanno solo la tazza di latte che il governo assicura''. Cos?, insieme al vicariato, aiutano questi bambini nei recuperi scolastici e raccolgono abiti, ''anche se poi li facciamo pagare, poco, ma li facciamo pagare per insegnare loro il valore del denaro'', spiega contenta del lavoro che fa. Sanno bene che in Toscana il volontariato ? mportante: ''ma da voi ?strutturato, mentre qui non c'? una tradizione in questo senso''. A loro Martini e il vicepresidente del Consiglio degli immigrati Lorenzo Murgia hanno ricordato le opportunit? oferte dalla Toscana, prima fra tutte il nuovo sito internet, www.toscaninelmondo.org, che puo' consentire loro di avere informazioni sulle attivit?ma anche un dialogo con i giovani toscani. Senza dimenticare il nuovo portale della Toscana che entro breve sar?attivato e all'interno del quale ci sar? anche la parte dedicata ai toscani all'estero. Il presidente ha quindi ricordato il forum dei giovani toscani immigrati, in programma nel 2007, e al quale parteciperanno rappresentanti delle associazioni di tutto il mondo. Nel corso dell'incontro la consigliera Stefania Fuscagni (FI) ha invitato i giovani presenti, una trentina, a pensare ad un progetto di forum che possa far dialogare i giovani dell'America latina e quelli europei e anche a prendere contatti con il Parlamento degli studenti toscani. Ansa
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